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San Gaspare Bertoni

Nel settembre 1810, don Bertoni, che qualche mese prima, per la morte della madre, era passato da San Paolo a San Fermo Maggiore, veniva incaricato dal vescovo della direzione spirituale dei chierici del Seminario. Una solida formazione spirituale e scientifica del giovane clero era stato un suo preciso obiettivo nei frequenti raduni che teneva in casa propria. Ora impostava il suo lavoro su di un piano più organico di rinnovamento basato sulla incondizionata adesione al Sommo Pontefice Pio VII, tenuto prigioniero da Napoleone, ma da lui riguardato sempre come " prima pietra irremovibile " della cristianità. La riforma della Chiesa doveva avvenire partendo dall'interno del santuario, come un ritorno dei suoi ministri alla sequela integrale del Vangelo. E di fatto, il Seminario che era passato per una crisi economica e morale delle più disastrose, recuperava in breve tempo la sua giusta fisionomia e assumeva, anzi, l'aspetto di un monastero, come ebbe a scrivere un teste coevo.

Con la caduta di Napoleone, fu sentito universalmente il bisogno di restaurazione. Don Bertoni comprese che per far rientrare le masse nell'ovile occorreva scuoterle con la presentazione delle verità fondamentali della fede mediante la predicazione di missioni al popolo. Il 20 dicembre 1817 il Papa Pio VII gliene dava un preciso mandato conferendogli il titolo e le facoltà di " missionario apostolico ". E mentre il sospettoso governo austriaco impediva questo specifico ministero, don Gaspare si dava alla predicazione occasionale e alla catechesi.

Pur facendosi tutto a tutti per tutti guadagnare a Cristo, don Gaspare coltivava anche una vita interiore molto intensa, che venne gratificata, come appare dal suo " Memoriale Privato ", da vari doni mistici. Fra questi è da segnalare la chiamata, mediante particolari segni dall'alto, alla fondazione di una famiglia religiosa.

Il 4 novembre 1816 si ritirava con due compagni presso la chiesa soppressa delle Sacre Stimmate di San Francesco (di qui il nome adattato della sua Congregazione e la diffusione della devozione alla passione e alle piaghe del Signore), dove iniziava occultamente, sotto lo schermo di una scuola popolare, il suo servizio gratuito alla Chiesa e alla società, in una vita comune di stretta osservanza e rigida penitenza, additando come programma una intensa vita di contemplazione e un vasto apostolato, comprendente l'educazione della gioventù, la formazione del Clero e la predicazione missionaria, in una perfetta disponibilità alle richieste dei Vescovi.

All'indomani di un'estasi avuta davanti al Crocifisso (30 maggio 1812), venne colpito da " migliare " che lo portò all'orlo della tomba. Si riebbe quasi per miracolo, ma rimase per i restanti 41 anni di vita un valetudinario, dando mirabile esempio di pazienza con un eroico fiducioso abbandono nelle mani di Dio.

Sul letto dei suoi inenarrabili dolori divenne angelo di consiglio per innumerevoli anime, specialmente per quelle che avevano alle mani qualche opera di bene come il Beato Carlo Steeb, i servi di Dio don Nicola Mazza e don Antonio Provolo e altri che giungevano a Verona anche da fuori per incontrarsi con lui.

Vera immagine del Cristo Crocifisso, con le sue quasi trecento operazioni chirurgiche subite alla gamba destra pareva non fosse mai pago di soffrire per il bene della Chiesa, per la salvezza delle anime. " Padre - gli chiese l'infermiere - ha bisogno di qualche cosa? " " Ho bisogno di patire ", fu la risposta degli ultimi aneliti.

In una visione di viva speranza in Cristo Risorto con i segni del suo trionfo, sorretto dai Santi Patroni Maria e Giuseppe, si spense santamente alle 15.30 della domenica 12 giugno 1853.

La sua Congregazione delle Stimmate di N. S. G. C., fecondata da tante sofferenze, si è gradualmente diffusa fuori Verona in altre città d'Italia, poi negli Stati Uniti, nel Brasile (dove presentemente conta 6 Vescovi), nel Cile, nelle Filippine e nei territori di missione: Sud Africa, Costa d'Avorio, Tanzania e Thailandia.

Fonte: Vaticano

Per ulteriori informazioni: www.stimmatini.it

 

 
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